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al testo di Rosa Maria Cantatore
In autostrada
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Un pettine di vento è passato sul’erba alta, verso il mare è fuggito riproduttore istantaneo d’immagini ha disegnato treni in partenza e valigie e gioie leggere come nuvole, vaganti in un cielo blu-crudele d’estate ( retrogusto che incatena al ricordo )… Nella bocca del tunnel sull’autostrada si entra seminando sull’asfalto rimpianti.
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Rosa Maria Cantatore
- 21/12/2018 15:01:00
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Alberto, sempre molto acuti i tuoi commenti. Grazie :)
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Alberto Becca
- 20/12/2018 13:36:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
L autostrada, in estate, è come un sudario, una processione (retorica, obbligata, ineluttabile) di andirivieni, di vite traslate, di ricordi, illusioni; ad ogni ingresso nelle gallerie (tunnel) sembra che tutto svanisca e invece, dopo qualche chilometro, la sarabanda ricomincia, evidente metafora del nostro vorticoso e faticoso peregrinare in strada. Nel testo molto bene traspare la fatica, lo sconforto e la perplessità di chi guarda questo "traffico" non solo con gli occhi ma con sentimento
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Rosa Maria Cantatore
- 18/12/2018 19:07:00
[ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]
Lino, Klara, Giovanni: i vostri commenti denotano interesse autentico nei confronti dei miei versi. Grazie. Semplicemente.
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Giovanni Rossato
- 17/12/2018 16:42:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]
Quante metafore ben riuscite e quel retrogusto che incatena al ricordo, perchè, si, le valigie di gioia vagano in un cielo blu crudele e, allimboccature del tunnel si lasciano sempre dietro ricordi. MI è piaciuta, grazie Rosa Maria.
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Klara Rubino
- 17/12/2018 09:38:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Anche a me è piaciuta molto. I primi tre versi aprono il sipario ad una visione istantanea che tutti conosciamo: il vento che passa come un pettine sullerba alta, dandole la stessa direzione della sua fuga verso il mare, mutando il presente e si rivela poi messaggero di altre immagini, del cuore.
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Lino Bertolas
- 16/12/2018 17:06:00
[ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]
Questa tra le ultime che hai pubblicato mi è piaciuta parecchio: nel vento che pettina ricordi di gioie e rimpianti, nel retrogusto dolceamaro di unestate trascorsa. Io poi ho un debole per limmagine di treni in partenza. Cosa posso dire: meglio di così!
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